Quando parli con Arianna Cacioni passato, presente e futuro di Guidonia si condensano in sintesi efficaci. La conversazione di sabato 20 maggio mentre a Roma c’è l’uragano e a Roma piove semplicemente pare essere un’allegoria di quello che dovrà essere il futuro di questa nuova classe dirigente. “Guidonia a Guidonia. Lasciamo a Roma risolvere i suoi problemi. Dovranno pur dimostrare di saperlo fare”… Questo è Arianna Cacioni: laurea in Economia, prossima a diventare commercialista.
Arianna nel mito se l’è cavata col filo per far uscire Teseo dal labirinto. Come fa Arianna Cacioni a far uscire il centrodestra dalla crisi della città?
Le difficoltà di Guidonia sono le difficoltà del centrodestra e il centrodestra con tanti giovani candidati dimostra che ha iniziato il rinnovamento.
Partiamo dal bilancio. Siamo vicini al dissesto?
Quello che è stato chiamato debito in verità è disavanzo. I quaratantre milioni non sono di debito! Il debito, in verità, è di tredici milioni per la sentenza sul Piano di insediamento produttivo. Altri cinque milioni sono accantonati per contenziosi. Il resto sono mancati trasferimenti. Non debiti, quindi!
In ogni caso Guidonia ha bisogno di infrastrutture. Quale programma è possibile se potreste non accedere ai mutui?
Le grandi opere debbono realizzarsi con finanziamenti europei. Dovremmo nominare un assessore specializzato a questo compito nevralgico per l’amministrazione del nostro Comune che, come altri, ha trasferimenti sempre più esigui dallo Stato centrale.
Quindi il Comune può spendere senza problemi?
Tutto il contrario. Bisogna riorganizzare il sistema delle tariffe. Si dovranno pagare solo i consumi effettivi con un sistema di ticket. Solo così potremo avere un controllo sui consumi reali e la rispondenza del cittadino al servizio erogato. Questo vale sia per la mensa delle scuole che per la raccolta dei rifiuti. Quindi la Tari sarà pagata specificamente per ogni famiglia.
Come centrodestra in quale modo intendete caratterizzarvi?
Innanzitutto la revoca della delibera del commissario per sui sarebbe possibile ospitare a Guidonia gli immigrati. E poi un controllo sulle effettive residenze. Sapere quanta gente vive qui. Abbiamo nuovi residenti a cui i vigili fanno visita per verifica e magari appartamenti con tanta gente di cui non si sa nulla. Questo vale anche per la sicurezza.
E poi riprendere tutti i progetti in cantiere delle amministrazioni di centrodestra. IL Ryder Cup che darà oltre ai riflettori su Guidonia per un evento positivo come i campionati mondiali di Golf, anche delle opere infrastrutturali che rimarranno. Intendiamo tornare all’attacco col Parco termale. E con la non risolta questione del ritombamento delle cave dismesse.
Quanti posti di lavoro con queste attività?
Eviterei l’ironia. Il nostro programma prevede di riprendere il progetto di interporto e di realizzarlo al Car. Creare un raccordo con le aree di impresa e incentivare l’arrivo di nuove attività con formule del tipo che per tre anni non si pagano alcuni tributi per facilitare l’ingresso. Questo deve fare un’amministrazione di centrodestra. Il centrosinistra ha fatto scappare Gentilini. Il centrodestra ha fatto arrivare Bartolini. Le imprese che vogliono investire e dare lavoro si debbono accogliere. L’importanza del casello autostradale è questa.
Sempre sull’occupazione vorrei realizzare nel portale del Comune un grande centro di incontro tra domanda e offerta di lavoro. E poi riformarlo il portale! Deve dare servizi. Certificati …
Non abbiamo ancora parlato di impianto di T.M.B. …
Vale quello che ci dicevamo in apertura. Roma non scarichi i suoi problemi a noi. Hastag: Guidonia ha già dato. E poi lo dice l’Europa che i rifiuti debbono essere gestiti all’interno della propria area. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro e dobbiamo continuare: continuare con la differenziata e incrementarla. Non possono esserci collaborazioni con Roma dove la gente, di fatto, scarica tutto indistintamente nei cassonetti.
Arianna Cacioni, quale risposta alle stilettate che sono arrivate alla sua candidatura?
Non rispondo mai alle provocazioni. Non mi scalfiscono. Mi danno pubblicità. Quindi ringrazio. (Sorride).