La compagine cerca un rilancio dopo un anno difficile

di Danilo D’Amico

Il guidoniano Mattia Ruggieri è in cerca del rilancio dopo un anno difficile a Montecelio, condizionato dai numerosi infortuni. Fantasista, classe 1987, Ruggieri può giocare sia da numero dieci che da seconda punta. Probabile anche per lui, come per il suo compagno di squadra Matteo Vivirito (vicenda raccontata nei giorni scorsi sul nostro portale, ndr), un approdo a Fonte Nuova dove ritroverebbe l’allenatore Daniele De Filippo che tanto ha creduto in lui in queste ultime stagioni. Ruggieri è dotato di una classe superiore alla media, anche in Eccellenza. Tuttavia per rimettersi in gioco ritrovando la condizione migliore, Ruggieri sarebbe disponibile anche a scendere in Promozione dove, una volta tolta la ruggine dai motori, potrebbe tornare a fare la differenza. Insomma, si conferma questo un mercato intelligente, dove è importante muoversi in cerca di giocatore con “fame” di riscatto e di affermazione personale per poter così ovviare alla mancanza di liquidità dovuta alla grande crisi economica. Mancano allo stato attuale le alte pretese di una volta sotto il profilo dei rimborsi, quando era impossibile avvicinarsi ai “top player” dei dilettanti. Oggi si trova meglio chi si accontenta del poco ma sicuro, una situazione che a Fonte Nuova è presente grazie ad un’idea lungimirante che ha portato circa 40 attività a contribuire con un piccolo investimento alla sorte della società creando un considerevole budget di partenza. Molto vicino alle sorti della prima squadra anche il sindaco Graziano Di Buò, appassionato del calcio regionale e in passato anche presidente del Fonte Nuova: a lui il merito di aver portato in alto questo club. Tanti i motivi che stanno convincendo alcuni giocatori del Montecelio a spostarsi di qualche chilometro oltre a quello più importante: la presenza in panchina dell’allenatore Daniele De Filippo, una certezza.