Il candidato dei Cinque Stelle annuncia di voler promuovere il referendum per la scissione del quartiere da Guidonia
La scissione di Colleverde per esser parte del Comune di Fonte Nuova. Lo vuole il candidato dei Cinque Stelle Valerio Novelli. Si candida per fare il Consigliere in Regione Lazio e indica Bianchi come presidente (la candidata alternativa a Francesco Rocca e Alessio D’Amato).
Senza “se” e senza “ma” nella comunicazione ufficiale della sua campagna elettorale dice a chiare lettere afferma che: “il mio primo impegno per il territorio, qualora verrò rieletto in Consiglio Regionale, è una proposta di legge che prevede l’aggregazione al Comune di Fonte Nuova delle frazioni di Colleverde, Colleverde II, Poggio Fiorito e Parco Azzurro”.
Tra le diverse ragioni per cui si sceglie uno schieramento o l’altro, nello schieramento il partito, il prossimo fine settimana gli elettori di Colleverde saranno chiamati a rispondere anche a una sorta di referendum. Assecondare la tendenza già espressa precedentemente oppure avversarla.
Risponde a distanza Novelli: “Ritengo che questa proposta di legge possa rappresentare un vantaggio a livello territoriale per via della prossimità di Colleverde a Fonte Nuova e per la conseguente fruizione dei servizi comunali ed amministrativi per i cittadini”.
Ci sono chiaramente delle procedure da adottare. “L’iter della proposta di legge – sempre Novelli – prevede l’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Lazio e, una volta effettuato questo passaggio, saranno i cittadini che dovranno esprimersi con un referendum in merito. A mio avviso si tratta di un’opportunità che i cittadini di Fonte Nuova e quelli di Colleverde dovrebbero avere la possibilità di cogliere”.
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