Indice Rilevanza
Si forma il Consiglio comunale con una contestazione, si apre la bagarre per il totoassessore
Giovedì 12 giugno la proclamazione ufficiale dell’elezione a sindaco di Eligio Rubeis
Sul risultato finale delle elezioni amministrative concluse l’8 giugno arrivano i nuovi eletti per la massima assemblea deliberativa del Comune. Il sistema proporzionale a premio di maggioranza con il quale si compone il Consiglio comunale però spesso va incontro a conflitti di attribuzione. Il Pd sostiene che, conti alla mano, il seggio appartenga a Rita Salomone. IL La logica elementare non dovrebbe avere alcun dubbio visto che Rita Salomone ha avuto 742 voti mentre Giuliano Santoboni che invece sancisce il suo ingresso ne ha 281. Una logica elementare vorrebbe anche che il partito che ha sostenuto il ballottaggio e numericamente il primo partito di Guidonia avesse il favore sugli ultimi dei non eletti. Pare invece che la logica proporzionale matematica non sia affine a quella del merito politico.
Oltre alla magistrura che dovrà valutare sul ricorso del Pd, la sede di soggetto giudicante sui meriti sta ad Eligio Rubeis proclamato sindaco. Dovrà nominare la giunta la cui metà dovrà esser formata da donne. Un affare che non sarà da poco date le spinte che tipicamente arrivano in questa situazione al primo amministratore. Oramai lo snaturamento della legge imposto come pratica in tutti le amministrazioni comunali vuole che l’esecutivo sia nominato in stretta relazione ai rapporti di forza interni alla maggioranza. Quindi segua i desiderata degli eletti. La legge 142 del ’90 invece dividendo le facoltà di governo e indirizzo da quelle di controllo esercitate dal Consiglio comunale aveva esplicitamente dato al sindaco di nominare direttamente i suoi assessori. La pratica politica ha affermato tutt’altro tipo di condotta offrendo ai partiti e alle sue componenti il merito di indicare chi deve fare l’assessore. Al momento però il sindaco si è mosso esclusivamente di testa sua nominando suo vice Andrea Di Palma.
MAGGIORANZA.
Con Forza Italia: Marco Bertucci, Anna Maria Vallati, Stefano Sassano,
Gianluigi Marini, Veronica Cipriani, Marianna De Maio, Michele Venturiello,
Andrea Mazza, Alberto Morelli
Con Nuovo Centrodestra
Augusto Cacciamani e Antonio Tortora
Con Lista civica Rubeis
Paolo Giammaria e Silvia Mazza
Con Fratelli d’Italia
Alessandro Messa
Con Lista civica Cerroni
Aldo Cerroni
MINORANZA
Con il Pd
Domenico De Vincenzi, Patrizia Carusi, Emanuele Di Silvio,
Simone Guglielmo, Paola De Dominicis
Con Futuro Comune
Rocco Cisano
Con Cinque Stelle
Sebastiano Cubeddu, Serenella Di Vittorio e Giuliano Santoboni
Quest’ultimo scranno è sub judice avendo il Pd annunciato ricorso per valere l’ingresso di Rita Salomone del Pd
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