Forza Italia si apre alla città volendo recuperare l’emorragia di voti determinatasi nelle passate elezioni amministrative dove diversi forzisti doc hanno preferito le sponde della lista civica per concorrere alla competizione per il governo di Guidonia.
Il governo della nazione, invece, ha fruttato molti più voti a Forza Italia. “Decisiva – secondo il coordinatore comunale Maurizio Massini (in foto) – la presenza del nostro presidente Silvio Berlusconi. Quando c’è lui è sempre un’altra Storia”. Un migliaio, per l’esattezza. Segno però che a Guidonia, l’orientamento della lista civica, che non a caso ha vinto le elezioni, ha portato via tanti componenti del centrodestra dalla loro casa di origine. Tra questi, almeno un migliaio sono di Forza Italia. Ora che il partito di Berlusconi se li è ripresi si vuole capitalizzare da subito questo tesoro di voti preparando le elezioni regionali che si prevedono nella primavera del 2023.
“Guidonia Montecelio si conferma caposaldo forzista nella provincia di Roma”. Sì, perché in altre città non è andata così di lusso. In alcuni comuni i voti gli azzurri i voti li hanno persi, fatto il confronto con le amministrative.
Prima tappa. “Nei prossimi giorni verra’ riunito un coordinamento comunale, allargato ai tanti che si sono avvicinati in queste ultime settimane, per l’analisi del voto e preparare il lavoro dei prossimi mesi” – l’iniziativa di Massini.
Ma il messaggio finale dei forzisti va sempre al Presidente: Silvio! Però i saluti, con la sottile richiesta di essere presi in considerazione guardando ai territori per la messa a punto delle nomenclature (ma questa è un’aggiunta del cronista), vanno anche a Antonio Tajani e a Paolo Barelli – capogruppo al Parlamento.
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