Aumento di mezzi e uomini. Ma soprattutto apertura delle destinazioni a cui i rifiuti sono destinati. Perché la situazione del degrado delle strade romane, dovuta alla mancata raccolta dei rifiuti, dipende dalla mancanza degli sbocchi.
Avere costantemente crisi negli indirizzi a cui trasferire la differenziata ha portato al mancato superamento di questa criticità.
L’obiettivo è arrivare già a fine consiliatura…. a livelli di eccellenza. Il commissario straordinario, ruolo di cui si pregia il sindaco Roberto Gualtieri, quindi guarda principalmente agli impianti di Guidonia e Albano.
Lo ha detto a chiare lettere durante la presentazione del piano rifiuti Roma Capitale avvenuto al Campidoglio il 4 agosto.
Il piano è ambizioso – sostiene l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi. “il miglioramento è graduale e costante. Se non ci saranno altri incidente importanti come quello di Malagrotta avremo ben presto la stabilizzazione degli sbocchi”.
La transizione guarda alla realizzazione del termovalorizzatore che si prevede entri in funzione nel 202&. Ma c’è anche la transizione prima che l’impianto sia realizzato. È qui che conteranno la stabilità degli sbocchi in cui il TMB di Guidonia avrà un ruolo di eccellenza.
Nuove stazioni di trasferenza, che si presentano come diversi dai siti veri e propri dove sono depositati i rifiuti. I terreni vanno ancora cercati, è stato avviato uno studio per la loro ricerca. come L’eccedenza andrà a San Vittore.
Si prevede anche uno sconto in bolletta ai territori che ospiteranno gli impianti. Ma non si capisce bene se questa misura sarà destinata a chi ospiterà il termovalorizzatore o anche gli impianti di gestione. Ma, in cauda venenum, Gualtieri ammette tranquillamente che questo “piano industriale è già operativo”. Le vie amministrative di decisione sono state avviate ma l’estrema urgenza della Capitale non consentono il rispetto delle ritualità tipiche.

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