Indice Rilevanza

Nella giornata dedicata al tema per opera della Fao si aggiornano i dati relativi al degrado ambientale

Guidonia appare seconda nella indesiderata classifica che la vede come area in cui si consumano zone verdi

Nella provincia romana aumentano le edificazioni a danno, ovviamente, del verde. E Guidonia è al secondo posto di questa classifica. A dirlo è Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che ha pubblicato i dati della sua rilevazione. Secondo questa ricerca sul territorio solo a Roma si sono perduti centoventitré ettari di verde pari alla metà dell’intera Città Metropolitana. Dopo Roma nella classifica del verde saccheggiato c’è Guidonia con venticinque ettari. A poco meno di ventitré ettari, invece, ammonta la perdita di Fiumicino.

Con la novità che il PNRR è interessato alle aree verdi per la realizzazione dei piani di crescita stimati dal proponente.

I dati nazionali appaiono allarmanti. La mano dell’impresa umana ha falcidiato cinquantasei chilometri quadrati. Il timore degli ecologisti consiste nel venir meno di risorse del verde rimaste intatte o di aree dedicate all’agricoltura.

Non deve essere consolatorio per l’area guidoniana il fatto che ci siano realtà peggiori quali pezzi di provincia in Lombardia e Veneto. In quelle aree sono state realizzate quantomeno insediamenti produttivi, cosa che nella provincia romana si vede sempre più raramente.

I dati verranno presentati al convegno del pomeriggio 13 dicembre presso la Sala Regina.