La fotografia del reale: ” IL giorno l’umido resta per le strade e, nonostante i problemi fossero noti da tempo all’Amministrazione, non riescono a trovare una soluzione

La Storia si ripete a Guidonia. Se le cubature sono ragione di crisi è la mondezza il motivo di rottura del patto tra governo della città e cittadini. Probabilmente si sta ripetendo in questi giorni in cui il tema è fortemente sentito ed espresso a chiare lettere nei Social usati come sfogatoio. E’ chiaro che i soggetti politici attenti alla vita della città ne facciano tesoro.

IL Polo Civico esordisce in modo problematico chiedendo la discussione in aula consiliare e, in un comunicato, pone domande naturali: perché tanti problemi solo a Guidonia? Quella dell’emergenza rifiuti è una questione vissuta da tutte le realtà dell’area metropolitana ma solo Guidonia ha un livello di arretramento nella raccolta e gestione. Sono stati fatti dei passi indietro.

La deduzione facile-facile è che ciò sia dovuto alla cattiva gestione dell’amministrazione in carica dei Cinquestelle.

Ma visto che non ci sono le condizioni per la fine anticipata del corso amministrativo, visto che le opposizioni non sono ancora in grado di proporre un’alternativa credibile, almeno che non ricalchi pedissequamente schieramenti nazionali o formule già viste, l’unica cosa è parlarne e porsi con atteggiamento, per così dire, interlocutorio se non addirittura collaborativo.

Tutto questo per il bene della città. Avrebbe poco senso una battaglia in cui Guidonia è sommersa di mondezza nelle strade per poi far dire all’opposizione: “avevamo ragione”.

E poi qual è il quadro politico alternativo che affiora? Lega, Polo Civico, Pd. Si ripete: in quale mondo queste realtà possono essere conciliabili tra loro e costruire una proposta per uscire dall’emergenza?

La mondezza fa crescere l’allarme ed oltre ad avanzare lei fa crescere i quesiti non risolti.