Riflessioni sulla vittoria di venerdì 8 novembre
di Danilo D’Amico
Manuel Lancia si è confermato campione d’Italia dei pesi Leggeri. Lo scorso venerdì 8 novembre, il 26enne nato a Marcellina e cresciuto a Guidonia, ha avuto la meglio su uno sfidante, Gianluca Ceglia, ostico e forse più forte del previsto. I giudici hanno dato ragione a Lancia in tutti e tre i casi, ma il verdetto è stato molto contestato anche nelle interviste post-gara in diretta su RaiSport. Insomma, Lancia è sicuramente partito meglio del rivale ma nel corso delle dieci riprese ha subito colpi pesanti e visibili sul volto anche a poche ore dal termine della sfida. L’impressione che tutti hanno avuto è stata quella di un Ceglia più deciso anche se Lancia ha messo in mostra la solita grande tecnica schivando con intelligenza alcuni attacchi. Dopo aver preparato questo incontro nei minimi particolari per oltre un mese e mezzo, Lancia si sta godendo il meritato riposo. A vincere senza ombra di dubbio è stata l’organizzazione. Stracolma la palestra con un bagno di folla che ha messo in mostra la passione dei guidoniani verso il pugilato, un seguito che ha permesso a Giuseppe Fiori di creare una bella realtà a Setteville con campioni giovani e di belle speranze. Tanti i coetanei di Lancia che non hanno perso l’occasione di sostenere il loro amico in questa seconda grande impresa. La boxe non sta attraversando a livello nazionale il miglior periodo della sua storia ma evidentemente resta uno sport di grande fascino e di grande richiamo. A Lancia i migliori auguri per il futuro della sua carriera che molto probabilmente si arricchirà presto di incontri internazionali. Questo ragazzo rappresenta un esempio per tutti, è salito sul gradino più alto del podio in Italia nonostante un’infanzia difficile e due infortuni pesanti che hanno complicato la crescita da atleta. Il campione d’Italia si chiama Manuel Lancia, un guerriero duro da battere.
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