Niente più deposito cauzionale per organizzare festeggiamenti nei giorni comandati
Madonna di Loreto, San Remigio, San Filippo Neri, San Luigi Gonzaga, San Giovanni Evangelista, San Michele Arcangelo, Maria Santissima Immacolata, San Giuseppe Artigiano, Santa Maria del Popolo, Santa Maria Goretti, Santa Maria, Sacro Cuore di Gesù, Sant’Antonio Abate, Santa Maria dell’Orazione, Madonna della Fiducia e Nostra Signora di Lourdes.

Sono le feste patronali che riguardano la città di Guidonia Montecelio. Si caratterizzano, come ben noto, nei quartieri che concorrono ad arricchire la composizione urbanistica dell’area comunale.
Ebbene, chiedere l’utilizzo del suolo pubblico per organizzare i festeggiamenti nel giorno del santo, caratteristico del quartiere, sarà più facile. “Sarà”. Non è. La comunicazione dell’amministrazione comunale però si vende l’ottenimento del risultato in una fase in cui è ancora avviato l’iter.
La nota positiva è che, in futuro si spera prossimo, non si dovranno sborsare somme cauzionali. La richiesta sarà diretta e così la concessione dell’uso del sedime stradale al fine di manifestazioni di pubblico interesse.
Precedentemente si doveva versare una cauzione per garantire il Comune in caso di danni durante i festeggiamenti. La mano pubblica avrebbe potuto prelevare direttamente da quella somma anticipata a fine di garanzia. Ora non è più necessario.
In verità la cosiddetta semplificazione consiste in un percorso solo avviato. Non ancora espletato. Anche il patrocinio. Sarà concesso senza richiesta. Almeno per le feste comandate.
Altra novità importante in corso di determinazione, consiste nel fatto che le esenzioni previste per le affissioni e la pubblico e, infine, non dovranno più pagare i diritti Suap in quanto eventi promossi dall’Ente. Ipse dixit l’assessora Michela Pauselli.

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