In un comunicato il partito di Guidonia nato come alternativa ai partiti di Guidonia si dice contrario al conferimento di Combustibile Solido Secondario che Buzzi Unicem ha chiesto alla Regione di utilizzare come combustibile.

Ma se – come afferma lo stesso comunicato del NPC – il consenso della Regione sarebbe già stato acquisito la ragione di affermare la propria contrarietà sta esclusivamente nell’espressione di una petizione di principio.

Ed è un’espressione di cui sono in molti ad associarsi, la stessa amministrazione di Guidonia Montecelio.

Ma l’importanza del comunicato guarda a tutto tondo alla prossima stagione elettorale dove si prevedono alleanze nuove. Da quanto scritto appare difficile che il Nuovo Polo Civico possa allearsi al PD. (Sui Cinque Stelle c’era da escluderlo da prima). Infatti in questo documento politico si scrive: “è di tutta evidenza che si scarica sulla collettività l’assenza totale di una visione d’insieme della Città, derivante dall’incapacità di progettare un recupero del territorio anche in chiave di una maggiore tutela ambientale”. E subito dopo rincara: “Piddini e grillini si caratterizzano sempre di più, unicamente e semplicemente, per il loro rincorrersi sui social con post, oggetto tra l’altro della pungente ironia di molti, nei quali rivendicano la riparazione di qualche buca, il rifacimento di qualche breve tratto di strada, la piantumazione di qualche alberello”.

A meno di clamorose smentite il Nuovo Polo Civico si pone come alternativa netta all’esistente. E con ciò si intende non solo al partito che ha vinto le elezioni ma anche il PD che si è posto a suo sostegno.

C’è quindi da ritenere che un quadro di alleanze possibili potrà esser dato solo con formazioni facenti parte del centro-destra la cui unità delle origini è da archiviare al recente passato.

Il comunicato del Nuovo Polo Civico in esteso:

Guidonia Montecelio, è emergenza ambientale

L’Amministrazione 5 Stelle-Pd continua a collezionare insuccessi. L’ultimo, in ordine di tempo, dopo un imbarazzante e dannoso immobilismo politico-amministrativo, è la conferma di non essere riusciti a bloccare l’iter che porterà all’entrata in funzione del TMB realizzato all’Inviolata. Ci risulta, infatti, che la Regione Lazio lo abbia approvato in via definitiva.

Un’altra preoccupante novità per la nostra bistrattata comunità, annunciata dalla stampa, arriva dalla richiesta presentata dal cementificio Buzzi Unicem per l’utilizzo del CSS (Combustibile solido secondario). Semplificando, con i rifiuti prodotti dalla Capitale si fornirà combustibile a basso costo per il cementificio.

E’ di tutta evidenza che si scarica sulla collettività l’assenza totale di una visione d’insieme della Città, derivante dall’incapacità di progettare un recupero del territorio anche in chiave di una maggiore tutela ambientale.

Piddini e grillini si caratterizzano sempre di più, unicamente e semplicemente, per il loro rincorrersi sui social con post, oggetto tra l’altro della pungente ironia di molti, nei quali rivendicano la riparazione di qualche buca, il rifacimento di qualche breve tratto di strada, la piantumazione di qualche alberello.

Il più grande comune della provincia romana, in pratica continua a essere la periferia della Capitale e un comodo serbatoio di voti a disposizione di referenti romani o, più modestamente, tiburtini. Il conto, ancora una volta, lo pagano i cittadini in termini di peggioramento della qualità della vita.

Nuovo Polo Civico Guidonia Montecelio