La battaglia di Simone Guglielmo è iniziata ancor prima delle primarie. Si è trovato contro la segreteria del Pd di Guidonia che gli ha imposto una data che oramai era impossibile da rispettare. Eppure Guglielmo è uno che se ne intende di politica e amministrazione pubblica. Nell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) ha una delega nazionale: coordina la conferenza dei Consigli comunali. Alla presidenza dei Consiglio dei ministri segue in qualità di consigliere politico al vice ministro con delega agli Affari europei. Del rigore e della determinazione si fa paladino. Nel partito vuole siano rispettate le regole che la segreteria provinciale ha totalmente stravolto. In Consiglio comunale vuole riportare la “bella politica”: deliberare per rispondere alle aspettative dei cittadini.
Simone Guglielmo, voterà Di Silvio?
Io mi sono un candidato nella lista partito democratico.
Allora perché lei si candida?
La mia candidatura è per coerenza alla mia storia personale e a quanto mi chiedeva la mia gente. Mi candido per continuare la mia lotta perché la mia casa, il partito, sia trasparente. Un luogo dove le regole siano rispettate. Con me persone nuove si sono avvicinate al partito democratico e credo che questo sia un momento delicato perché nel Pd non vincano i burocrati e i furbi. Sono sicuro di quel che dico, i veri democratici sono con me.
Quindi lei non si sente un Bastian contrario?
Assolutamente no! Sono uno che sta con la gente e dalla gente ha avuto un mandato. Le mie idee, la mia elaborazione, la mia crescita di uomo politico è sempre tra i cittadini. Non vado in giro a promettere favori come tanti. IL mio è veramente un impegno sul sociale. Quindi non esprimo contrarietà a priori!
Al di là delle primarie, mi faccia un esempio di una scorrettezza nel Pd di Guidonia …
Le sembra normale a lei che in un raggruppamento di forze attorno al Pd ci siano esponenti che abbiano fatto parte del centrodestra nella precedente amministrazione? Le sembra normale che il trasformismo diventi proposta elettorale e chi si è sempre combattuto a destra e sinistra ora stia nella stessa coalizione?
Chi da centrodestra passa al centrosinistra può aver maturato altre convinzioni. La forza di persuasione della politica è anche questo …
E dove è stato deciso questo? IN quale organo dirigente è stato discusso e approvato che fossero incluse liste con dei candidati provenienti dal centrodestra? Anche in questo caso, le pare trasparente il modo di agire degli organi decisionali del partito?
Quindi c’è ancora il dente avvelenato per le primarie…
Primarie? Il partito mi aveva chiesto di attendere perché si stava cercando una figura terza. Quando questa figura non si è trovata, si è deciso di convocare le primarie. Lì io mi sono rifiutato per l’evidente scorrettezza. Ho diffidato ad utilizzare il mio nome eppure sulle liste compariva il mio nome e cognome anche se ho dato dichiarazione di non andare a votare. E poi? Ma le sembra normale che ci siano quattromila tesserati e poi a votare un quarto? Ma chi ha controllato questi tesseramenti? Dove sono stati fatti? Non nelle sezioni, le assicuro.
Quindi si prospettano molte sorprese nel Pd …
Staremo a vedere l’11 giugno.
Ci sono tanti candidati in Consiglio e a sindaco. Che tipo di Consiglio comunale prevede eleggano i cittadini?
Sicuramente avremo ci sarà un Consiglio comunale profondamente rinnovato. Buona parte saranno consiglieri alla prima esperienza. La popolazione votante non crede più alle false promesse. Se debbo dirle proprio la verità, ritengo che se ci fosse stato un altro anno di commissariamento sarebbe stato meglio”.
E allora perché candidarsi e non aspettare?
La coerenza non è solo un predicato di idee. La coerenza deve praticarsi. E io lo sto facendo mettendoci la faccia.
Su Guidonia? Che fare per salvare il salvabile?
Va ricostruita l’immagine della città. La sua impalcatura morale. Quindi il rispetto delle leggi e delle procedure anche in città. I fatti delle mense scolastiche fanno orrore. Non possono rappresentare Guidonia! E poi sostanzialmente c’è da ricostruire un equilibrio finanziario e per questo ci vorranno almeno cinque anni. Sarà difficile amministrare per chiunque si trovi a farlo. Non potranno essere accesi mutui e poi potremmo gestire solo con la contabilità corrente. Sarà complicato. Servirà massima trasparenza, correttezza, rispetto delle regole …
Non sarebbe meglio dichiarare il dissesto?
Non sono io in grado di giudicarlo. Lo debbono dire i tecnici. Certo se la Corte dei conti dovesse bocciare il bilancio approvato dai commissari a novembre ci sarebbero forti difficoltà. Anche per questo bisogna fare un discorso chiaro e onesto alla gente.
Correttezza, rigore, onestà, Appare un Cinquestelle prestato al Pd …
E invece proprio su questi valori rivendico il fatto di essere del Pd. Perché la casa del nostro partito è fondata su questi valori ed ha poca importanza se a Guidonia e nella segreteria provinciale si fa strame dei nostri valori fondanti.
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