L’organizzazione per la Ryder Cup procede a ritmi serrati. “Il Capitano della Ryder Cup degli Stati Uniti Zach Johnson ha nominato oggi Davis Love III come uno dei suoi Vice Capitani per la Ryder Cup 2023, che si svolgerà dal 29 settembre al 1 ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Roma, in Italia”. A dircelo è la comunicazione dell’evento.
Si vorrebbe che lo stesso avvenisse in sede pubblica per la realizzazione delle infrastrutture che consentiranno ai frequentatori di questa attività di raggiungere agevolmente la sede del Marco Simone Golf Club, ma ciò rischia di non essere. Potremmo avere un evento senza la rete di collegamento. E sarebbe un brutto colpo internazionale per il nostro paese. Alla riuscita, quindi, dovranno collaborare tutti, governo – regionale e nazionale – ed opposizione.
Fare squadra una volta per dimostrare che un paese sa farlo quando è alla prova. Importante sarà per la vetrina sulla città. Si dirà, come prevedibile, che l’evento è a Roma. Ma, anche qui, dovrà prevalere la capacità dei locali di mostrare sé stessi ponendosi come i veri ospiti dell’evento internazionale.
Ed è qui allora che conta il governo della città messo alla prova. Ed è la vera prima scadenza a cui è chiamato e stavolta con un richiamo internazionale. Non conta la contumelia sul TMB perché ereditata dal passato, recente e remoto. Guidonia deve smetterla di recriminare sulle responsabilità pregresse e pensare con spirito di sistema a quel che c’è da fare. Ora! Potrebbe non avere altre possibilità.
Johnson aveva precedentemente nominato l’ex capitano della Ryder Cup Steve Stricker vice capitano il 28 febbraio 2022. Ulteriori vice capitani saranno annunciati in un secondo momento.
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