Unire le forze del centrodestra per elaborare un progetto su Guidonia. Maurizio Neri lo propone prendendo ispirazione dal professor Marcello Pera in un convegno organizzato da il quotidiano IL TEMPO. “Le idee per l’Europa” è l’argomento col quale il quotidiano romano ha messo attorno a un tavolo il filosofo Marcello Pera, Maria Stella Gelmini, Anna Maria Bernini e Matteo Salvini. Marcello Pera ha pensato a una convention per ridefinire il progetto per chi, partendo dal progetto europeo, non vuole morire nella demagogia della sinistra. Il docente di filosofia trova il plauso di Matteo Salvini, Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini presenti al convegno all’Hotel Minerva mercoledì 4 dicembre

L’esempio del MES da spartiacque. “IL Pd ne è stato fuori nella prima elaborazione ma oggi lo sposa come se fosse una scelta irrinunciabile. IL dibattito politico è rimasto al di fuori da ogni momento decisionale. Ma chi lo ha deciso veramente? Conte ha già firmato? A nome di chi? Nessuno fino a pochi giorni fa sapeva cosa si andasse ad approvare e ancora oggi non si sa se il Meccanismo Economico di Stabilità, così come scritto, sia blindato o possa essere emendabile – L’intervento di Matteo Salvini. Chiaramente il più atteso – Andrebbe riscritto ex novo – incalza IL Capitano – L’Italia, grazie a qualche sovranista come me, ha portato il dibattito a conoscenza di tutti. Dobbiamo rifiutare l’idea che l’Italia versi centoventicinque miliardi, pari a uno punto e mezzo di prodotto interno lordo, e in caso di bisogno accetti di essere invaso dalla Troika. Sette tecnici, tra i quali non c’è nemmeno un italiano. Inaccettabile”.

La spiegazione dell’iniziativa parte dalle conclusioni del dibattito perché da qui inizia la proposta dell’ingegner Maurizio Neri. “Le diverse forze facenti parte storicamente del centrodestra non possono accettare che sia il Pd e una classe di incompetenti come i Cinquestelle a dare le carte per decisioni di importanza centrale per il nostro futuro”. Maurizio Neri partendo dalla proposta di Marcello Pera intende riformulare la stessa idea per Guidonia. E lo spunto lo prende dall’intervento di Matteo Salvini al convegno: “Credo che leggeremo sui libri di Storia che l’Europa fu salvata proprio dai sovranisti”. Lo stesso deve essere per Guidonia, secondo Neri. “L’errore – ammette l’ingegnere – è stato quello di farsi prendere dalle leadership. Oggi invece bisogna avviare un confronto solo sulle cose da fare. Gli argomenti li conosciamo: travertino, lavoro sulla vocazione di ricezione di nuove attività artigiane, messa a sistema dei grandi asset come edilizia scolastica, infrastrutture, regole di cittadinanza, ruolo nella città metropolitana”.

Date e luoghi sono ancora da definire. “Ma come per il centrodestra a livello nazionale non bisogna perdere troppo tempo – avverte l’ingegnere – Tanto più nella condizione di un’opposizione sparpagliata contro una resistibilissimo governo della città che sempre più mostra la sua inconcludenza”.