C’è chi per fare campagna elettorale e farsi fotografare vicino al leader deve ricorrere al grafico per comporre i due ritratti accanto. Questo fu l’espediente nella precedente tornata elettorale di Domenico De Vincenzi per apparire con Matteo Renzi. C’è invece chi è generoso di sé. Ed è Arianna Cacioni che ha accettato di posare con Silvio Berlusconi. L’ex leader del l’ex Polo delle libertà deve rilanciarsi per giocare sul rinnovamento del personale politico. Essendo prossime le elezioni nazionali, Silvio si avvantaggia. Arianna gli sorride e con Sua Emittenza rielabora il ragionamento del centrodestra che deve ritrovare l’unità. Ma se l’unità è la condizione per vincere, i condizionamenti che la impediscono sono molto più forti e sono alla base del problema. E il problema di incompatibilità, sotto cui si celano personalismi, si superano col rinnovo della classe dirigente. Ma un rinnovo sostanziale. Di qui scatta l’operazione Arianna Cacioni, appena trentenne alla guida della coalizione di centrodestra nelle elezioni di Guidonia. Comincia qui un percorso che però non sarà troppo lungo. Si deve arrivare presto a dama. Altrimenti i giovani che concorrono oggi rischiano di arrivare vecchi, rancorosi e stanchi. Ecco la giovane candidatura per una giovane formazione di leader, per un’Italia che sia guidata da giovani menti. Sì. Innanzitutto anagraficamente. Perché i vecchi, anche se giovani di mente, portano sempre una pesantezza dovuta ai loro percorsi esistenziali. E se non hanno pesi, allora è ancora peggio. Perché significa che non hanno vissuto. In sostanza, Arianna Cacioni nel centrodestra è il rinnovamento. Silvio Berlusconi è con lei.
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