Questa campagna elettorale soporifera ogni tanto si accende. Ci pensa il candidato Mauro Lombardo che è sarcastico circa l’arrivo dei finanziamenti per risolvere due problemi in strutture sportive. Problemi che si trascinavano da tempo. Guarda caso – dice Lombardo – le risorse arrivano in campagna elettorale.

Risponde a distanza Simone Guglielmo. Guglielmo, oltre ad essere candidato del Pd lavora a stretto contatto con l’assessore ai lavori pubblici della Regione Lazio Mauro Alessandri.

“C’è chi lavora e chi parla. Chi sta sul pezzo e si impegna costantemente per migliorare i livelli di vita di questa città … E chi più comodamente sorride e schernisce. La seconda strada è molto più comoda. Nessuno si ricorda di quello che è stato detto. Diversamente se lavorando si sbaglia sono tutti pronti a puntare l’indice e si ricordano di te”.

Simone Guglielmo vuole sorvolare sul batti e risposta elettoralistico. “Quello che bisogna capire è l’importanza dell’impegno per la propria realtà. L’impegno nella cosa pubblica è questo, non ricerca della battuta e della dichiarazione per uscire sui giornali. Le polemiche, certo, sono il sale della democrazia! Ma la democrazia si misura sui fatti, sulle cose realizzate, sull’impegno per cambiare. La mia è una scelta di campo. Io sto con chi vuole modificare la realtà e si impegna tutti i giorni per farlo. È questo il modello del riformismo a cui faccio riferimento. I talk show li lascio ai battutisti. Io sono un uomo di legge. La mia formazione di persona è sull’affermazione dei diritti, sul diritto di avere una vita migliore, per sé stessi e per gli altri”.

E incalzando sui finanziamenti in campagna elettorale. “Meglio ora che mai. Perché il combinato-disposto dei finanziamenti riguarda l’intero comparto della nostra regione dove gran parte dei comuni non hanno le elezioni. La scelta della Regione Lazio di destinare dei fondi specificamente per ogni opera in diverse città del Lazio ha prima bisogno di un’analisi attenta per verificare quali siano effettivamente le emergenze e le priorità sulle quali intervenire. Non si tratta di interventi a spot che ricordo in altre amministrazioni che non cito, altrimenti farei l’errore di accettare la provocazione”.

Sulla realizzazione. “Ora c’è un percorso strettamente amministrativo per cui deve lavorare il Comune e poi trasmettere in Regione. Ma la questione più importante e delicata è stata risolta. Si tratta del reperimento dei fondi. Ed è la ‘conditio sine qua non’. Senza i soldi non si fa nulla”.