I 24 in lista per  Fratelli d’Italia  con il capolista Bertucci insieme al candidato a sindaco Masini aprono la campagna elettorale con Lollobrigida e i big del partito. “Il voto a Guidonia Montecelio vale doppio: per i cittadini e il centro destra e per la visione futura della terza città del Lazio e la nazione intera”.

Con questa frase il presidente dei parlamentari di FdI, Francesco Lollobrigida, ha concluso l’intervento per l’apertura della campagna elettorale di Fratelli d’Italia che, insieme a F.I., Lega e Lista per Masini Sindaco, appoggiano Alfonso  Masini per amministrare la città.

In una caldissima  domenica dove l’organizzazione perfetta dalle sedie  al palco, dall’ospitalità per i più piccoli e la distribuzione di oltre mille bottigliette d’acqua non ha fatto desistere i cittadini da presenziare e partecipare all’evento atteso da cinque anni per spazzare l’attuale maggioranza M5S e PD. Erano presenti tutti i 24 candidati con il capolista Adalberto Bertucci e i consiglieri regionali di FdI,  l’on Lollobrigida e Roberta Angelilli, il sindaco di Palombara Sabina Palombi, il candidato sindaco Masini il coordinatore Pozzi e l’attuale capogruppo al comune Giovanna Ammaturo.

Pozzi ha aperto l’incontro soffermandosi sulle idee di sviluppo per la città portate in programma da FdI rispetto” all’incapacità e l’arroganza della maggioranza attuale”. Il capolista Bertucci dopo una rapida sintesi della sua parentesi politica a Guidonia Montecelio fin dal 1975 al Campidoglio nel ‘97 ha ribadito il coraggio di ricandidarsi proporzionale al senso di appartenenza, il disinteresse a evidenziare quanto non fatto dalla coalizione Barbet quanto far conoscere il programma , gli ideali per andare avanti. 

Il consigliere regionale Righini ha sottolineato quanto impulso ci sia da parte di FdI  per definire meglio il delicato ed importante settore estrattivo che possa regolamentare al meglio la  legge  che al contrario stalla e  come sia stato  sbagliato e  scempio quanto fatto da Barbet nel distretto del travertino . L’on. Angelilli ha evidenziato l’entusiasmo della folla e dei candidati sottolineando che oggi la politica è fredda e lontana dalla gente perché non si ama la città e non si hanno ideali al contrario di Fratelli d’Italia che convivono con i cittadini e come conferma il presidente Meloni.

”Possiamo guardare negli occhi la gente”. Le proiezioni di FdI sono oggi al 23% nazionale e 27,4% regionale grazie ai programmi, coerenza ed impegno a mantenere le promesse. Maselli ha accentuato quanto sia indietro il progetto Ryder Cup anche per l’occupazione e infrastrutture necessarie  e che una vittoria del centro destra unito possa anticipare lo sfratto di Zingaretti dalla Pisana. Aurigemma ha ribadito di quanto siano lontani su tutto  il PD e M5S ma uniti solo per tentare di  battere il centro destra sebbene hanno dimostrato inconsistenza e fallimento. Chiara Colosimo presidente della commissione regionale sul concorso di Allumiere ha ribadito che l’alleanza tra PD e grillini nasce sulle ceneri di concorsopoli  . Ha ricordato la vittoria del sindaco di Subiaco e altri esponenti del M5S nei concorsi con una gestione fallimentare se non clientelare. Una unione istituzionale quella con il PD con il M5S   che fa l’uomo inginocchiato. Il candidato sindaco  Masini ha ribadito che la squadra è il suo progetto, ha evidenziato che l’incontro si stava svolgendo in piazza Nassiriya dove cinque anni prima c’erano 98 pini,  oggi tutti tagliati dal sindaco uscente e non ripiantumati e dove una volta c’era il fresco oggi solo cicoria e sole impegnandosi con testa cuore e coraggio a migliorare la città sottolineando i punti principali del programma. Il capogruppo Lollobrigida ha puntualizzato come il disagio dei cittadini nasca dalla politica incompetente e  come pur giovane e con enormi potenzialit,à come la storia della Città riporta,  Guidonia Montecelio ha perso l’anima e la centralità. Come la sinistra abbia dimenticato i propri valori pur di restare al potere unendo chi una volta difendeva il lavoro e i socialmente deboli con chi ha sostituito il lavoro con il reddito di cittadinanza che rappresenta anche un danno culturale.  La necessità di luce e trasparenza si annienta con il   proliferare di liste civiche perché manca  il coraggio di presentarsi con le proprie idee ed al riconoscimento del progetto dalla base al nazionale: civismo è sinonimo di trasformismo.  Si guarda al passato si parla di crisi  anzi che  pensare al rilancio. Il coraggio non basta, per governare ci vuole anche testa e cuore. Dove è al governo Fratelli d’Italia viene premiato dai cittadini. In ultimo Lollobrigida ha denunciato che qualcuno pur di non  fare votare gli italiani spera nelle cavallette ed intanto ci si incontra di nascosto per creare una legge elettorale ed eludere il consenso. Al contrario Fratelli d’Italia ha sempre rispettato gli impegni presi con gli elettori ecco perché il voto vale doppio a Guidonia Montecelio: per la visione. Il 12 giugno la matita segnerà il futuro di Guidonia Montecelio e della nazione.