Cresce pericolosamente la moda di produrre droghe leggere in casa, nei giardini, nelle piante dei balconi

Se vostro figlio improvvisamente si dedica al giardinaggio c’è da iniziare ad avere qualche sospetto. Se mostra il pollice verde per piante che facilmente crescono e hanno il miraggio di dare reddito c’è proprio da andare in allarme. Ennesimo episodio di uno spacciatore fai da te che aveva allestito un’autentica piantagione in casa a Marco Simone.

E’ stato così arrestato il trentunenne di nazionalità polacca per coltivazione di marjuana e detenzione finalizzata allo spaccio. Tutto è nato dall’osservazione di alcuni abituali consumatori delle cosiddette droghe leggere. Non si riusciva a capire la provenienza dell’erba, L’indagine degli agenti del commissariato di Tivoli. Tutto riportava a Marco Simone, dove il ragazzo riusciva a dare soddisfazione alle commesse dei fumatori. Entrati in casa sono state ritrovate 168 piante di cannabis. Le piante erano interrate in vasi e all’interno di terriere con una grande varietà di fusti. L’altezza delle piante tra i 40 ed i 160 centimetri. Commercialmente questo significa quaranta grammi di cannabis suddiviso in dosi. C’era anche il materiale per il confezionamento e un bilancino elettronico di precisione.