Iniziano le consultazioni nel centrodestra per lavorare sull’opportunità di una sola candidatura che sia vincente
Si rovesciano i rapporti di forza tra gli schieramenti. Forza Italia che sembrava in alto mare sulla trattativa per trovare il candidato improvvisamente rilancia. Gli azzurri il candidato ce l’hanno. È l’ex magistrato Bruno Ferraro. Ha dato la sua disponibilità ad Adriano Palozzi per essere lui il candidato condiviso del centrodestra.
Ora c’è da lavorare per i soggetti attivi del partito berlusconiano nell’opera di marketing territoriale. Secondo quanto riporta Dentro le quattro liste civiche si sono svincolate dalla conduzione della trattativa tentata dall’ex sindaco Eligio Rubeis. Sempre le quattro liste civiche si collegano tra loro, non è detto però che si leghino. Ma, cosa più importante, escludono che la candidatura a sindaco sia etero-diretta da Eligio Rubeis. Senza vincoli di apparentamenti fatiscenti, con il sostegno delle forze che rappresentano l’immagine del centrodestra nazionale, la coalizione che ha sempre avuto la maggioranza a Guidonia (ogni volta che ha perso il centrodestra è perché diviso al suo interno) potrebbe tentare il gran colpo. Certo! Ci sarebbe bisogno di una grande operazione di rinnovamento. Operazione possibile, appunto, con un candidato come Bruno Ferraro.
Alcuni aspiranti solitari dovrebbero fare un passo indietro accettando di candidarsi per fare il consigliere, non il sindaco. Ed è anche vero che il gioco di candidarsi a sindaco con una lista confidando nei portatori di voti non funziona più. Tutti hanno capito che con la candidatura a sindaco in una lista civica la conseguenza è che esca in Consiglio solo uno: chi si è candidato a sindaco.
Potrebbe essere la migliore argomentazione per le liste del centrodestra per seppellire le ostilità e addivenire a più miti consigli. Su queste argomentazioni inizieranno le consultazioni. Si deve capire se l’orgoglio può lasciare il posto alla ragionevolezza. La parola ora è a Noi con Salvini e a quelli di Fratelli d’Italia, oltre che le quattro liste in odore di alleanza col centrodestra.
Dall’altra parte dello schieramento il Pd decide di posticipare di una settimana la consultazione delle primarie per indicare il candidato sindaco.
A sinistra del Pd si lavora sull’ipotesi di schieramento unitario per rafforzare il senso di antagonismo all’ esistente.
Ma sempre in termini di antagonismo il Movimento Cinque Stelle è l’unico che il candidato sindaco ce l’ha.
Ancora nessun commento