Licenziato il 26 febbraio l’ordinanza che impone comportamenti rigorosi e specifica profilassi

“Le scuole di ogni ordine e grado, le università, gli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni devono esporre presso gli ambienti aperti al pubblico sulle misure di prevenzione”. A imporre nuove misure di ordinaria convivenza civile, l’ordinanza della Regione Lazio siglata da Nicola Zingaretti il 26 febbraio.
Insieme alle misure previste c’è l’indicazione di lavarsi le mani tanto che gli uffici pubblici debbono provvedere a disporre l’attività di igiene pubblica da osservare con massima attenzione: i mezzi pubblici debbono essere igienizzati in modo speciale, bisognerà aspettare il 15 marzo per effettuare gite scolastiche ma anche visite di rappresentanza.
E poi: Chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi quattordici giorni, avendo soggiornato in zone a rischio epidemiologico, lo deve comunicare alla propria azienda sanitaria. I responsabili dell’azienda sanitaria agiranno in relazione alla specificità dell’auto-denunciante. Dovranno essere predisposte le misure necessarie che vanno dal controllo alla quarantena fino al ricovero in reparti specializzati, laddove ci sia comprovata evidenza di aver contratto il virus.
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