Siamo nella zona di Marco Simone dove lungo un percorso tortuoso e poco accessibile attraverso un’apertura seminascosta si giunge ad un surreale quanto bellissimo Pantheon sotterraneo, risalente all’eta Adrianea, costituito da una stanza circolare con due aperture sull’esterno, una al centro della cupola e l’altra laterale sulla parete di contenimento. Si notano resti delle lastre dell’altare e parte dei mosaici che ricoprono i due absidi. Impressiona la dicotomia tra bellezza e unicità del posto ed il degrado a cui è soggetto. E’ da qui che nel 1927 è stato prelevato l’altorilievo raffigurante Ercole defunto (nella foto) per essere esposto nel Museo Nazionale Romano.
Ancora nessun commento