347 posti letto, una superficie complessiva di 87mila metri quadrati, otto sale operatorie con un investimento di 205 milioni di euro. La prova muscolare per la realizzazione del nuovo ospedale tiburtino continua. La notizia diramata dall’azienda sanitaria consiste nel fatto che la progettazione esecutiva è stata aggiudicata. Si tratta, quindi, dell’espletazione delle fondamentali procedure per affidare l’incarico di realizzare il disegno nello specifico. L’ospedale al momento c’è nella volontà degli amministratori e nel progetto di massima. Si tratta di vedere, ora, come sarà effettivamente realizzato. Al momento si conferma dove verrà realizzato: via Cesurni a Tivoli Terme.
Non deve mancare l’osservazione che dopo più di venti anni di diverse ideazioni della nuova struttura la quadra si sia trovata riconoscendo sempre il territorio di Tivoli come sede dove realizzare la struttura, senza per questo prevedere la dismissione del San Giovanni Evangelista, oggi operativo a ridosso del centro abitato di Tivoli. Sempre.
Gli anni hanno visto nascere e morire tante idee di nuova struttura nosocomiale ed anche Guidonia era stata individuata come sede possibile. Progetti che si sono smontati puntualmente per una mai chiarita impossibilità fattuale.
Oggi si celebra il progetto esecutivo approvato in tempi record ma non si riesce a pensare al modello di sanità che dovrà ospitare. Come sempre si sostiene nei convegni di Medicina, infatti, non deve essere il numero dei posti letto a costituire una prospettiva ma la capacità di sarper rispondere alle acuzie che l’area territoriale evidenzia.
Al di là dei disegnini passati alla divulgazione, le caratteristiche strettamente sanitarie del nuovo ospedale ancora le debbono spiegare, sia alla Asl che alla Regione.
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