Il prossimo anno con la metropolitana di Terra Guidonia-Roma, la nostra città si inserisce integralmente nel circuito metropolitano. La seconda fase che abbiamo affrontato è quella della cultura: rafforzare l’identità di una comunità e su quella ho già accennato “…

Mentre Roma riparte con la campagna elettorale di Roberto Giachetti ai piedi di Guidonia (via Tiburtina 695), Guidonia si interroga in incontro di maggioranza, si dilania su retroscena da intercettazioni telefoniche, evidenzia malesseri malpancisti.

Tutti argomenti dei quali parliamo col sindaco facente funzioni Andrea Di Palma tra una pausa di lavoro e l’altra. “Rispondo volentieri alle tue domande, ma solo per spiegarti cosa stiamo facendo. Le polemiche sui giornali proprio non mi interessano” – di qui parla a un dirigente al telefono, dopo di che chiama un collaboratore per dargli una direttiva.

Insomma, Vicesindaco, oggi c’è riunione di maggioranza cosa dirà ai suoi colleghi del centrodestra?

Che il percorso ha due strade: la prima nella quale potrei dimettermi io, sciogliere la giunta ma il Consiglio comunale rimarrebbe in piedi, per fare cosa non si sa; la seconda nella quale continuare a lavorare. Ed io sono determinato a perseguire quest’ultima.

E se i Consiglieri fossero per sciogliere il Consiglio comunale e ripresentare un centrodestra alle elezioni di giugno?

Che io sappia, parlando con i Consiglieri ogni giorno, ascoltando e confidando ragionevoli dubbi, non credo che gli eletti pensino di sciogliere. Se questa fosse la ragione condivisa sarei il primo a condividerla. Dubbi e incertezze sono cose di tutti. Ma qui di lavoro ce n’è, non possiamo perderci il lusso di perdere alcune scadenze fondamentali per la città.

Un commissario non potrebbe supplire per pochi mesi?

Un commissario non potrebbe portare a termine il lavoro di identità iniziato da questa amministrazione che vede prossimamente aprire il secondo piano al museo cittadino di Montecelio, la piena attivazione di programmazioni culturali che finalmente fanno di Guidonia un punto di riferimento in tutta la provincia. Alludo al festival rock e a Fairylands. Ma sostanzialmente penso al raddoppio della linea ferroviaria che collega Guidonia e Roma. Il prossimo anno sarà pronta la nuova stazione di Colle Fiorito. Non possiamo perdere un giorno in più. I nostri concittadini viaggiano pressurizzati nei treni e impiegano due ore per arrivare a Roma per lavoro. Con una metropolitana di terra che collega la provincia al centro avremo un treno che passa ogni dieci minuti. Rispettare i tempi di consegna dei lavori è possibile con un’amministrazione motivata che soffia sul collo nelle sedi deputate.

(Si prende una pausa per un’altra telefonata in cui sollecita un atto)

Dicevamo? Sì! Sono un cittadino tra i cittadini. Sono motivato per Guidonia. E credo anche che questa grande opportunità non può esser tolta alla città: dare continuità ad un lavoro che è iniziato e che i cittadini hanno mostrato di apprezzare…

La classe politica ha sempre dato questa spiegazione in questi frangenti: la fase non è quella opportuna, la gente non è pronta, la città lo esige…

Sì ma la differenza è che stavolta è vero. Il nostro programma di riqualificazioni nei quartieri continua a spada tratta. Siamo pronti ad inaugurare l’asilo nido sulla “Camionabile”, sono finiti i lavori per la scuola di Marco Simone a Setteville Nord, c’è la riqualificazione dei parchi …

Ho capito siete una buona amministrazione. Ma la prospettiva? Dove va una giunta il cui sindaco è ai domiciliari?

Continua il suo lavoro per cui la gente di Guidonia lo ha votato. Noi tutti vogliamo bene ad Eligio Rubeis. Ma i suoi problemi non possono fermare il treno che ha intrapreso un discorso che non è semplicemente di riqualificazione, ma di realizzazione del volto della città. Quel volto che Guidonia non ha mai avuto.

Dove iniziare a delineare questo volto?

Finora abbiamo lavorato sulla viabilità e il prossimo anno con la metropolitana di terra Guidonia-Roma, la nostra città si inserisce integralmente nel circuito metropolitano. La seconda fase che abbiamo affrontato è quella della cultura: rafforzare l’identità di una comunità e su quella ho già accennato.

Il mio sogno è realizzare un Campus universitario in grado di far arrivare giovani qui a Guidonia e renderla una città molto più viva e meno dormitorio. Questo è il lavoro che dobbiamo cominciare. Ora.

Di Palma scivola via in un breafing di lavoro e il cronista non ha di meglio che congedarsi in breve. La notizia è che Andrea Di Palma e la maggioranza non hanno alcuna intenzione di dimettersi.