Indice Rilevanza

La valorizzazione del travertino di Guidonia, insieme al tufo, per conquistare i mercati del mondo

Un piano per l’esportazione della pietra lapidea tiburtina e quella tipica della Tuscia

La presentazione è avvenuta il primo luglio nella sede dell’Istituto per il commercio estero. Al progetto è stato dato un nome che deve conquistare i mercati del mondo, che per altro hanno già avuto modo di apprezzare le possibilità estetiche come di impiego pratico della pietra tiburtina. Il nome del progetto è TTR: Tufo e Travertino Romano.

Con tufo e travertino fu costruita e ricostruito Roma più volte. Sono parole chiave con le quali il marketing territoriale della Tuscia e dell’asse tiburtino riguardante specialmente Guidonia non troveranno ostacoli nei mercati del mondo. Su questa convinzione l’Istituto del Commercio Estero promuove l’esportazione di pietre di qualità adoperate nell’impiego edile.

Il tentativo è quello di ridare caratterizzazione, sia al tufo che al travertino, con la versione di dare un carattere espositivo per evidenziarli in tandem. Si ritiene così di riscuotere maggiore attenzione da parte di progettisti, amministrazioni, costruttori e committenti. Le due città cardine sono Riano e Guidonia. Le due culture centrali, quella dell’Etruria e quella latina. Nell’iniziativa di promozione è intervenuto l’ex premier Mario Monti: “L’ICE è al fianco delle imprese dei materiali lapidei, e del più ampio settore dei materiali da costruzione: un’industria che da sola vale 2 miliardi di euro. Per fare questo – ha detto l’ex premier – l’Agenzia l’organizza mirate missioni di incoming, di operatori, giornalisti, buyer esteri del settore e di architetti per far conoscere la bellezza, la lavorazione e la versatilità dei materiali lapidei italiani”. Presenti all’incontro, il sindaco di Riano, Marinella Ricceri, e il Vice Sindaco di Guidonia, Andrea Di Palma.